La terapia di coppia: 7 cose che dovresti sapere

Come tutti sappiamo, le relazioni non sono tutto rose e fiori, prima o poi un periodo “no” capita e a volte non è facile risolvere i problemi da soli. Sono tante le situazioni in cui il rapporto di coppia può peggiorare, sia all’improvviso, ad esempio in seguito ad un tradimento o un cambiamento importante nella vita di uno dei due componenti, sia consumandosi lentamente fin quasi a deteriorarsi per piccole incomprensioni accumulate.

Che sia a causa di un periodo di stress particolarmente forte o di una situazione eccezionale come una pandemia che costringe i coniugi a vivere 24 ore su 24 a stretto contatto, le crisi di coppia esistono dai tempi dei tempi. Un errore da non commettere è sottovalutarle oppure rassegnarsi senza darsi una possibilità, per questo motivo è nata la terapia di coppia. Questo servizio offerto dai professionisti del settore può aiutarti a capire cosa fare, in un senso o nell’altro.

Ma cos’è esattamente la terapia di coppia? E come funziona? Lo scopriamo nelle prossime righe di questo articolo.

Cos’è la terapia di coppia?

Quando si parla di terapia di coppia si intende un percorso terapeutico rivolto alla coppia. Durante le sedute vengono trattati principalmente argomenti inerenti alla relazione, ai cambiamenti avvenuti ed eventi che influiscono su di essa.

Gli obiettivi fondamentali della terapia di coppia sono: individuare le difficoltà nella comunicazione tra i componenti della coppia, mettere a fuoco le problematiche e stabilire gli obiettivi del percorso di terapia e, infine, trovare e fare propri nuovi modi di relazionarsi sia a sé che all’altra persona per aumentare il benessere della coppia.

7 cose da sapere sulla terapia di coppia

La terapia di coppia può aiutare, ma è importante capire alcune cose prima di iniziare questo percorso impegnativo. Ecco le principali:

  • Il ruolo del terapeuta: il terapeuta di coppia ha il dovere di mantenere una parzialità multidirezionale, validando l’esperienza di entrambi i membri della coppia per facilitare la comunicazione tra i due;
  • Assenza di giudizio: accade spesso che le coppie, all’inizio del percorso di terapia, temano il percorso spesso per paura di essere valutate e giudicate. È importante comprendere che invece la terapia ha come unico scopo quello di scoprire come si sente l’altra persona, infatti il terapeuta non assume alcun atteggiamento basato sul giudizio;
  • Oggetto della terapia: essendo un percorso di coppia, è naturale che la terapia si concentri sulla dimensione relazione dei componenti della coppia, individuando eventuali dinamiche disfunzionali e, di conseguenza, cercando di creare condizioni che facilitino la comunicazione e migliorino la relazione. Durante le sedute quindi non ci si concentrerà sulla personalità del singolo, bensì sul percorso di cambiamento del rapporto di coppia;
  • Spazio protetto: tra i compiti del terapeuta a cui deciderete di rivolgervi spicca quello di creare uno spazio protetto e sicuro, in modo da farvi sentire sicuri e riporre più facilmente fiducia in lui per esprimere ogni emozione che si prova, cosa essenziale per la buona riuscita della terapia. In caso fosse un problema per voi recarvi direttamente in studio perché non ci sono psicologi specializzati in questo ambito nella vostra zona oppure se ci sono non vi convincono, potete optare per uno psicologo online, organizzando le sedute comodamente da casa vostra;
  • Apertura: nel momento in cui decidete di iniziare questo percorso è importante stabilire una connessione emotiva con il partner, prendendo a cuore i bisogni affettivi reciproci ed evitando completamente la chiusura verso l’altro;
  • Obiettivi: in un percorso di coppia è possibile che i partner vogliano cose diverse e abbiano aspettative differenti l’uno dall’altro. È importante confrontarle e stabilire degli obiettivi terapeutici per poterli verificare periodicamente, assicurandosi che la terapia stia funzionando per entrambi e che il grado di soddisfazione di ciascuno migliori andando sempre più avanti;
  • Infine, durante la terapia possono emergere eventuali difficoltà o più precisamente una resistenza al cambiamento. Queste difficoltà devono essere comprese ed affrontate, trasformandole in opportunità di crescita sia personale che relazionale.