Quali sono i compiti e le mansioni del medico del lavoro

Il ruolo di un medico del lavoro è di fondamentale importanza per garantire la salute e la sicurezza sul posto di lavoro; un medico del lavoro, infatti, si occupa della prevenzione e dello screening sanitario, assicurando che i dipendenti abbiano le migliori condizioni possibili in relazione all’ambiente in cui operano.

Così come per diventare un RSPP è necessario frequentare uno specifico corso RSPP, anche per diventare medico del lavoro è necessario frequentare determinati corsi di studio.

In questo articolo, però, non parleremo di questo, ma esamineremo più da vicino quali sono i compiti e le mansioni di un medico del lavoro, spiegando come il suddetto possa contribuire a creare ambienti di lavoratori sicuri efficienti. Tra le tante attività, analizzeremo nello specifico quella di prevenzione, quella di identificazione dei rischi e quella della vigilanza sanitaria.

Attività di prevenzione nei luoghi di lavoro

Il primo compito fondamentale del medico del lavoro è la prevenzione: il medico del lavoro svolge un ruolo attivo nell’assicurare che tutti i luoghi di lavoro siano sani e sicuri per i lavoratori e i visitatori.

Per fare ciò, dovrà ispezionare i luoghi di lavoro e compilare report dettagliati sulle possibili cause potenziali di danno per la salute e dovrà passare in rassegna gli edifici e le linee di produzione nel tentativo di prevenire incidenti o malattie professionali; effettuerà anche valutazioni dei rischi specifici, per determinare cosa controllare in un ambiente dato.

Il medico del lavoro è addestrato a osservare e gestire con competenza molti tipi diversi di rischi e, in questo senso, interverrà per limitare esplicitamente il potenziale danno alla salute che esiste in molti ambienti lavorativi. Questo comporta anche lo studio attivo delle attuali tecniche di gestione della sicurezza lungo tutta la catena produttiva.

In ultimo, egli può intraprendere azioni specifiche, da suggerire ed introdurre come regole di base all’interno dell’ambiente di lavoro, che mirano a limitare al minimo eventuali danni alla salute e a promuovere buone pratiche nella sicurezza.

Identificazione dei rischi specifici del singolo lavoratore

Il medico del lavoro è responsabile anche di identificare i rischi specifici per ciascun lavoratore, sia fisici che chimici o biologici, e attuare eventuali misure preventive. Un esempio pratico potrebbe essere la somministrazione di vaccini per prevenire le malattie trasmesse dagli agenti biologici presenti in alcune situazioni lavorative.

Inoltre, tenendo conto del profilo di rischio individuale di ciascun lavoratore, il medico del lavoro può anche consigliare eventuali accorgimenti personalizzati per garantire la salute e la sicurezza degli stessi. Le principali attività svolte dagli operatori durante questa fase comprendono l’investigazione della storia clinica dell’utente e la raccolta di informazioni sullo stile di vita, le condizioni di lavoro e le necessità individuali; se necessario, possono essere effettuati anche specifici test clinici o biologici, in modo da ottenere una panoramica più generale sullo stato di salute del lavoratore. Successivamente, il medico del lavoro può consigliare eventuali interventi per ridurre al minimo l’esposizione a specifiche fonti di rischio presenti sul posto di lavoro, come ad esempio la fornitura di indumenti adeguati e dispositivi di protezione individuale.

Vigilanza sanitaria su tutti i lavoratori assunti dall’azienda

Il medico del lavoro ha anche la responsabilità di vigilare sullo stato di salute dei lavoratori dell’azienda: per questo motivo, una delle sue mansioni principali è quella di monitorare il benessere psicofisico di tutti i dipendenti.

Il medico del lavoro svolge un ruolo centrale nel promuovere e nell’incentivare l’adozione di buone pratiche sul luogo di lavoro, al fine di garantire le condizioni di benessere necessarie a tutti i lavoratori: in particolare, svolge un’importante funzione nel garantire che ogni dipendente rispetti le disposizioni in materia di igiene e salute sul posto di lavoro.

Tutto questo prevede visite mediche periodiche per verificare che non sussistano condizioni che potrebbero mettere a rischio la salute e il benessere dei dipendenti.