Aumenta il rischio di povertà con sempre maggiore coinvolgimento di bambini

Metà delle famiglie con tre o più figli sono a forte rischio di povertà nel nostro Paese. Se si allarga la visuale, i dati indicano un italiano su quattro in povertà o esclusione sociale, che diventa uno su due nel meridione d’Italia.  Siamo in una situazione drammatica, una condizione sociale dove la disuguaglianza peggiora ulteriormente la giustizia sociale, in quanto aumenta il divario tra i tanti, troppi poveri e i pochi ricchi sempre più tali.

In tutto questo preoccupa maggiormente la situazione dei bambini che vivono condizioni di disagio economico e sociale di cui sono assolutamente incolpevoli e che rischiano di pagare sulla propria pelle con problemi di salute, di sviluppo e di integrità psicologica. L’Italia sta diventando un Paese di poveri e disperati e non sarebbe da escludere, non riuscendoci lo Stato, un intervento dell’Unicef a favore dei bambini italiani in difficoltà, individuando gli obiettivi prioritari e agendo in contrasto al disagio per il soddisfacimento dei bisogni primari.

Lo sguardo di tutti è rivolto al futuro Governo italiano, con la speranza che si riesca a invertire la tendenza salvaguardando un po’ meno le banche e la grande finanza e molto di più i cittadini italiani, soprattutto i bambini.