Come scegliere la piattaforma elevatrice per il magazzino

Ogni azienda impegnata nel settore della logistica sa quanto l’utilizzo di tecnologie avanzate, soprattutto negli ultimi anni, abbia velocizzato e reso più sicure le operazioni di carico, scarico e movimentazione merci, dando in parallelo una grossa spinta alla produttività aziendale.

Dalla pedana e baia di carico alla chiusura industriale, passando per il sistema di scaffalatura e la piattaforma elevatrice. Strutture imprescindibili nella logistica.

Proprio alla piattaforma elevatrice è dedicato questo approfondimento. La scelta della piattaforma o tavola elevatrice ideale per rispondere alle esigenze operative del magazzino o deposito industriale è legata a numerose variabili che bisogna tenere in considerazione.

  1. il tipo di lavoro per il quale si utilizzerà la piattaforma
  2. la natura della merce che bisogna sollevare
  3. lo spazio a disposizione dove installare la piattaforma

Sul mercato esistono diversi tipi di piattaforma elevatrice destinati al sollevamento merci e allo spostamento di materiali, anche di peso notevole e ad altezze considerevoli. Vengono realizzati sia modelli standard, sia su misura, su indicazione del cliente. Ogni piattaforma può essere impiegata per diverse applicazioni, sia industriali che civili e rappresenta una valida soluzione per la movimentazione interna e il collegamento fra più piani.

Le caratteristiche da conoscere per scegliere la piattaforma elevatrice

  • La portata, ovvero quanto peso la piattaforma sarà capace di sollevare
  • la dimensione del suo pianale e la distribuzione del carico sullo stesso, da considerare in base allo spazio a disposizione, al peso e alle dimensioni della merce
  • la corsa utile
  • l’ingombro della piattaforma una volta chiusa
  • il tempo e la velocità di sollevamento
  • il posizionamento della centralina, che può essere interno o esterno
  • il peso del macchinario, che dev’essere compatibile con la portata delle fondamenta

Prima di scegliere la piattaforma elevatrice è bene assicurarsi che sia certificata e marchiata CE dopo il collaudo – ogni macchina, per legge, deve infatti avere una targhetta fissa con tutti i dati di riferimento e di marcatura CE -; che sia garantita almeno due anni, possibilmente con la possibilità di estendere la copertura, e assicurata, con polizza di responsabilità civile per azienda industriale.

Per essere considerata funzionale e totalmente affidabile, ogni piattaforma elevatrice deve rispettare le normative europee in tema di sicurezza. Ad esempio, la macchina deve essere dotata di barre di blocco, per potervi effettuare manutenzione da spenta, di comandi a bassa tensione coi pulsanti di salita, discesa ed emergenza, e di blocco istantaneo in caso di rottura dei tubi idraulici o di introduzione di corpi estranei nel circuito.

Le piattaforme elevatrici, inoltre, possono essere personalizzate con una serie di accessori,  come rampe di carico, pianali con rulliera o doppi comandi.