Quali sono le professioni più ambite dai giovani d’oggi

Quante volte critichiamo i giovani d’oggi per il loro modo di vivere e di pensare. Sempre. Ma, ricordatevi, un tempo anche la vostra generazione veniva criticata dalla precedente, e probabilmente anche la generazione di oggi verrà criticata in futuro. Le critiche nei confronti dei giovani sono sempre esistite, esistono e continueranno ad esistere. Noi, in particolare tendiamo a criticare i giovani di oggi poiché riteniamo che il loro vivere e pensare sia sbagliato. Infatti, affermiamo che oramai loro non sanno più fare niente, a parte trascorrere tempo online, affermiamo che non sanno più comunicare e quant’altro. Le critiche sono infinite e ogni giorno se ne aggiungono molto di più. Ma, è bene ricordare che questi giovani vivono in questo modo perché ormai la vita si svolge in questa maniera. Oggi grazie ad internet è possibile fare tutto. E i giovani, al fine di iniziare la loro vita in questo mondo nel migliore dei modi devono riuscire ad adeguarsi a questo modo di vivere.

I giovani non sono come pensiamo noi, essi sono ricchi di desideri e pensieri. I giovani di oggi non vogliono svolgere lavori manuali, preferiscono svolgere lavori meno impegnativi a livello fisico. Alcuni di loro sperano di ottenere successo online, al fine di intraprendere la carriera da influencer. Altri invece pensano che non riusciranno mai ad ottenere quel successo e hanno il desiderio di svolgere lavori più antichi, che promettono comunque anch’essi grandi guadagni. In particolare, in questo articolo andremo ad illustrati le professioni più ambite dalle giovani generazioni.

La professione dell’avvocato

Continua ad essere una professione ambita dai giovani, molto probabilmente perché promette grandi guadagni. Diventare avvocati però non è un’operazione così semplice: richiede la frequenza di un lungo percorso di studi. Sarà necessario conseguire una laureale quinquennale presso la Facoltà di Giurisprudenza, ma attenzione: il percorso di formazione non si ferma qui. In seguito al conseguimento della laurea sarà necessario iniziare la pratica forense presso uno studio di avvocati per una durata di 18 mesi, e in seguito ad essi è possibile conseguire un master oppure un percorso di specializzazione, che prepara i futuri avvocati a formarsi in un determinato ambito, ad esempio vi è la possibilità di diventare avvocato per malasanità. Poi, inoltre sarà necessario superare l’esame di abilitazione alla professione di avvocato, il quale si basa su conoscenze teoriche, il che lo rende facile da superare (se si possiedono le conoscenze), ma allo stesso tempo, essendo un esame, il numero di persone che possono partecipare ad esso sono infinite. Per cui, il numero di avvocati che ci sarà in futuro sarà altrettanto infinito, per cui ci sarà una grande concorrenza.

La professione del medico

Un’altra professione ambita dai giovani d’oggi è la professione del medico. Professione caratterizzata da un lunghissimo percorso di studi ma che promette grandi guadagni, ma non solo. Per diventare medico sarà necessario prima di tutto superare il test d’ingresso a numero chiuso per la facoltà di Medicina e Chirurgia. Una volta superato questo test, inizierà il percorso di studi accademico che ha una durata di 6 anni: i primi 5 anni sono focalizzati sulla teoria, mentre all’ultimo anno si andrà a fare il tirocinio professionalizzate. Conseguita la laurea, per svolgere la professione di medico bisognerà iscriversi all’Albo dei Medici Chirurghi, e sarà, inoltre, necessario proseguire un percorso di specializzazione, presso una scuola di specializzazione, che ha una durata che va dai 2 ai 6 anni. Terminata la scuola di specializzazione bisognerà conseguire un esame relativo ai studi fatti. Superato tutto ciò si ha la possibilità di svolgere la mansione del medico.